L’accesso a strutture specialistiche come l’Ospedale Privato Accreditato Villa Bellombra avviene, specialmente per gli accessi in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale, secondo una procedura disciplinata per legge.

Come accedere
Per accedere
In convenzione: Servizio Sanitario Nazionale
Essendo Villa Bellombra un ospedale specializzato nella riabilitazione, i ricoveri previsti sono solo ricoveri programmati.
Il ricovero può essere prenotato:
- dalla Centrale Metropolitana Post Acuzie (CEMPA) per l’invio diretto di pazienti provenienti dai principali Ospedali pubblici di Bologna;
- dal paziente, da un suo familiare o conoscente;
- da un assistente sociale;
- dal medico curante del paziente;
- da un medico dell’ospedale presso cui il paziente è ricoverato.
Il primo contatto, che può essere telefonico o personale, si ha con l’ufficio amministrativo che indica il percorso di accoglienza e soggiorno nella Casa di Cura, specificando le pratiche burocratiche da sbrigare, le rette di degenza per maggior conforto ambientale e altre informazioni utili per il ricovero.
A stabilire la pertinenza del ricovero è, comunque, il medico fisiatra che può richiedere, se necessario, di prendere visione della documentazione medico-clinica o anche di visitare preventivamente il paziente presso gli ambulatori della Casa di Cura. È la data di prenotazione a determinare la priorità dei ricoveri, fatta eccezione per i casi di particolare gravità e urgenza.
Privatamente: A pagamento
Il ricovero a pagamento è previsto per:
- pazienti con patologia in fase non acuta e che comunque non necessitano di trattamento riabilitativo di tipo intensivo
- pazienti, già ricoverati a Villa Bellombra, che non presentano gli estremi per un ricovero in convenzione o che vogliono consolidare e perfezionare i risultati ottenuti in ambiente sicuro e controllato e ricevere le cure appropriate al caso
A stabilire la pertinenza del ricovero è, comunque, sempre il medico fisiatra.
Il ricovero deve essere programmato con l’ufficio amministrativo telefonicamente (allo 051 582095) o di persona da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (il sabato dalle 9.00 alle 12.30).
Che cos’è il FIM
Il FIM (Functional Independence Measure) è uno standard internazionale di misura della disabilità. Il suo elemento principale è la scala FIM. Essa si presenta come un questionario che censisce 18 attività della vita quotidiana (13 motorio-sfinteriche, 5 cognitive). Ogni attività può ricevere un punteggio variabile fra 1 (completa dipendenza dagli altri) e 7 (completa autosufficienza). I punteggi cumulativi producono un indice quantitativo della disabilità della persona. Per ogni paziente viene calcolato, sia all’ingresso che alla dimissione, il punteggio totale della scala FIM e i punteggi dei sotto-domini motorio e cognitivo che compongono la scala stessa. Il guadagno FIM misura l’efficacia del trattamento riabilitativo.